La mia storia è già nota al tuo staff, sono innescato dalle domande che di solito mi fanno le
persone della mia cerchia sociale, ma ho anche visto commenti positivi sul tuo sito sul risultato
del mio corpo. Vorrei spiegare perché ho scelto il metodo del palloncino gastrico invece
dell'incisione dell bendaggio gastrico. È risaputo che tagliare lo stomaco è il metodo più drastico
che una persona può scegliere per dimagrire, l'avevo pensato come la prima opzione, a causa del mio
background genetico, la maggior parte delle persone nella mia cerchia familiare ha lo stesso
problema con l'obesità e ho iniziato ad avere i miei primi problemi in giovane età con mia sorella.
Il fatto che fossimo in sovrappeso più dei nostri coetanei non ci ha reso consapevoli del fatto che
abbiamo mangiato in modo sano, nonostante gli sforzi dei genitori che hanno speso molti soldi ma
anche il loro tempo per iniettarci con un'alimentazione sana, la nostra disobbedienza e la storia
familiare ce l'hanno fatta peggio, evidenziamo questo problema. Negli anni in cui anche le ragazze
volevano apparire fisicamente belle in sovrappeso hanno iniziato a infastidirci davvero, per non
parlare dei problemi che avevamo con il colesterolo alto e l'incapacità di camminare velocemente o
fare attività fisica normalmente, l'aspetto era ciò che ci dava più fastidio. Io e mia sorella non
avevamo molta differenza, era più grande ma anche molto più coraggiosa di me. In un certo periodo
abbiamo scelto di provare a mangiare sano e ci siamo riusciti,Sono riuscito a perdere qualche chilo
ma ero ancora molto lontano, mia sorella quasi per niente rispetto al peso che avevamo. Dopo aver
letto molto su Internet, ma dopo aver visto tutte le molte complicazioni di avere un bendaggio allo
stomaco, ha deciso di farlo. La nostra famiglia era contraria. Ero ancora spaventato e attualmente
non potevo sostenere emotivamente ed economicamente due interventi contemporaneamente e così mia
sorella è stata la prima a fare questo passo, tra l'altro era più vecchia di me.
I primi giorni dopo l'intervento è troppo per dirti che sono stati davvero terribili, mal di pancia,
incapacità di mangiare, vomito costante ma tutte queste sensazioni sono raddoppiate nella persona
che le ha vissute, per non parlare delle innumerevoli visite a cui siamo andati al in seguito
all'ospedale, così come i costi dell'operazione che erano quasi insostenibili per la nostra
famiglia. Dopo pochi mesi la sorella ha cominciato a sentirsi meglio e non ha avuto dolori iniziali
ma più impotente che mai, nelle prime settimane ha avuto un dimagrimento significativo, ancora non
sufficiente rispetto al sovrappeso e al metodo che aveva scelto. Si lamentava di sentirsi
costantemente stanca, e le vertigini, questo non le impediva di mangiare perché si sentiva più
forte, i chili che non stavano perdendo con questa cosa la preoccupavano di più.Dopo alcuni esami la
sorella ha dimostrato che era già entrata in una grave anemia a causa dell'incisione dello stomaco o
in linguaggio medico anemia megaloblastica e le cellule nella zona in cui è stata praticata
l'incisione erano molto importanti per la produzione di cellule del sangue. Questo lo ha costretto a
ricevere cure continue e oggi dopo 2 anni continua a farsi curare sperando che non ci sia bisogno di
trasfusioni.
Sono stata molto contenta di non aver esercitato questo intervento e non lo avrei mai risolto e
consigliato vedendo e sperimentando da vicino tutte le difficoltà che ha portato alla nostra
famiglia ma soprattutto a mia sorella, avevo letto del metodo del palloncino gastrico offerto nel
tuo clinica e riferendoti a te che in media potresti perdere 20-30 chilogrammi e non è stata una
vera operazione, con incisioni, anestesia, sanguinamento ho deciso di fare esercizio, costava anche
meno. Dopo aver fatto i test e tutto andava bene, ho fatto la procedura che è stata molto veloce ed
ero scettico se qualcosa che finisce in un batter d'occhio mi avrebbe dato l'effetto che volevo?
Nei primi giorni ho sentito nausea e mal di stomaco non molto forte (dopo aver visto mia sorella
sembrava insignificante) ho consumato quasi solo cibo liquido nelle settimane successive e ho
cominciato a rendermi conto che anche consumando altre cose non riuscivo a finire tutto il cibo, o
meglio quanto ero abituato. Nel primo mese sono riuscito a perdere 12 chilogrammi, nel secondo 7
chilogrammi e ora nel quinto mese sono meno 25 chilogrammi, nel mio guardaroba non sono rimasti
vestiti del passato, mi sento molto meglio fisicamente, salute ma anche spiritualmente.
Il mio obiettivo è stato quasi raggiunto in questi mesi, devo perdere 5 chilogrammi che a questo
punto mi sembrano molto facili e poi devo rimuovere il palloncino che mi ha aiutato tanto ad
aumentare la fiducia in me stesso in questi mesi. Sono molto contento di aver scelto questa strada e
non quella di tagliare o restringere lo stomaco, non consiglierei a nessuno questi metodi drastici
che in nessun momento ti danno la garanzia che perderai tutti i chili in più e rischierai anche la
vita. Vorrei che questa storia fosse letta da tutte le persone che sono titubanti sul metodo che
vogliono scegliere, che sia letta da tutti coloro che hanno fatto commenti positivi sulla mia foto,
che sia letta da tutti coloro che stanno pensando di restringere o tagliare stomaco e ripensarlo,ma
preferirei leggerlo da tutte le persone che non sanno ancora cosa sia un palloncino gastrico e che
magnifico effetto ha avuto sulla mia vita!