Impianto di barba

Trapianto di barba


Il trapianto di barba è una procedura utilizzata per aumentare la densità dei capelli nella zona del viso, come la barba e i baffi. Ci sono diverse ragioni che portano a eseguire questo intervento, ad esempio traumi passati, ustioni, alopecia o semplicemente motivi estetici, come creare un nuovo aspetto per se stessi. Inoltre, fattori come stress o malattie genetiche possono causare una perdita accelerata dei peli della barba. Negli ultimi anni, il trapianto di barba è diventato sempre più popolare, grazie anche alla moda del momento che enfatizza molto la cura della barba e dei baffi.

In cosa si differenzia il trapianto di barba da quello dei capelli?

Prima di parlare dettagliatamente delle differenze tra le due procedure, è importante sottolineare le differenze tra il tipo di peli della barba e dei capelli: innanzitutto, i peli della barba sono costituiti da unità follicolari singole, cioè ogni follicolo contiene un solo pelo. Inoltre, la crescita della barba inizia dopo la pubertà grazie agli ormoni androgeni, che hanno un effetto negativo sui capelli, facendoli cadere di solito dopo i trent'anni.

Per quanto riguarda il trapianto, la differenza tra il cuoio capelluto e la barba è la densità dei follicoli impiantati: nel trapianto di barba, le unità impiantate sono molto meno numerose. Le zone del viso con la maggiore densità di follicoli, e quindi con il maggior numero di follicoli impiantati, sono la zona della barba e dei baffi. Tuttavia, la tecnica rimane la stessa: le unità follicolari vengono prelevate da una zona donatrice (solitamente il collo o la parte posteriore della testa) e trasferite sulla faccia. In media, sono necessari circa 2500 peli per ricostruire la zona della barba e dei baffi. Circa 900 peli vengono trapiantati su ciascun lato delle guance, circa 200 sulla zona della mandibola e in media 500 sui baffi.

Come viene eseguito il trapianto di barba?

Prima della procedura, è importante analizzare il cuoio capelluto e lo stato dei capelli nella zona donatrice utilizzando tecnologie AI che forniscono informazioni dettagliate sulla densità, la forma e il colore dei peli, lo stato estetico e sanitario del cuoio capelluto, le tendenze di futura perdita di capelli e altro ancora. Queste informazioni vengono adattate e approfondite in base al caso individuale di ogni paziente.

Una delle tecniche che può essere utilizzata è quella comunemente impiegata per il trapianto di capelli: FUE (Estrazione delle Unità Follicolari). Questo processo è ambulatoriale e viene eseguito con anestesia locale. Questa tecnica è molto diffusa perché non prevede incisioni sul volto, punti di sutura o ferite. La zona donatrice da cui vengono prelevati i follicoli è solitamente la parte posteriore o laterale del cuoio capelluto, ma in alcuni casi i peli di questa zona potrebbero non essere compatibili con il tipo di barba, rendendo impossibile la procedura.

Un'altra tecnica per eseguire il procedimento è DHI (Implantazione Diretta dei Capelli). Questa è la tecnica più avanzata disponibile per il trattamento dei capelli. Con il metodo DHI, i follicoli piliferi vengono prelevati dalla zona donatrice senza la necessità di incisioni con bisturi o di inserimento tramite pinzette.

I peli, a seconda delle diverse zone del viso, sono indirizzati a diversi angoli: i peli del mento verso il basso, quelli delle guance in modo asimmetrico (sia lateralmente che verso il basso), mentre quelli del baffo solo verso il basso.



Dopo il trapianto di barba

Nei primi giorni dopo la procedura, possono verificarsi alcuni disturbi come gonfiore o lievi lividi. La cura della zona della barba durante questi giorni include, tra le altre cose, interventi farmacologici raccomandati dal medico specialista. È inoltre importante evitare l'esposizione diretta al sole e qualsiasi sfregamento o danno fisico dell'area trattata.

I peli trapiantati sono orientati rispettando l'angolo naturale di crescita: sul mento puntano verso il basso, sulle guance seguono direzioni asimmetriche e i baffi si orientano esclusivamente verso il basso. Questa attenzione riduce il rischio di irritazioni cutanee e favorisce un risultato omogeneo.

Risultati e mantenimento

La crescita dei capelli trapiantati inizierà circa tre mesi dopo la procedura e il processo di crescita si concluderà dopo 10-12 mesi. Nei primi due mesi i peli impiantati cadranno, per poi ricrescere in modo sano fino al dodicesimo mese.

Il risultato è solitamente molto positivo e la cura della barba, al termine del periodo di recupero, segue gli stessi protocolli adottati prima dell'intervento. I capelli trapiantati, che provengono dal cuoio capelluto, cresceranno alla stessa velocità dei capelli naturali, anche se leggermente più rapida rispetto ai peli originari della barba.