L’amour, l’amour… quint’essenza dell’esprit de jeunesse, illumina di magia la vita. Heritage
genetico, cibo per l’anima, per il corpo e per la mente, ma troppo spesso declinato in
innamoramento, amore e… delusione! E se dopo un’esperienza traumatica, magari con un partner
sbagliato, compare nella vita la tristezza, la depressione, la paura d’amare, meglio consolarsi con
una nuova realtà, giocando con inaspettate soluzioni: una ritrovata bellezza, interiore ed
esteriore. Parola d’ordine: eliminare gli scarti del passato. E cessare di identificarsi nei
ricordi, nei vecchi progetti, nelle antiche aspirazioni. Quando un rapporto è finito è finito. Nasce
così il bisogno di una nuova identità, di nuovi dati anagrafici, di trasformare il mondo nel tuo
mondo, di convertire il dolore in qualcosa di utile, di continuare ostinatamente a cercare
quell’opportunità che meriti e che tante passate esperienze continuano a negare nella tua vita.
Prende sempre più forma un pensiero olistico: fare di te un’opera d’arte, per ridefinire i sottili
confini tra essere e apparire, per non restare indietro e per rimetterti in gioco. La nuova ondata
glam della chirurgia estetica contagia anche il mondo della psicologia: artefice di una vera e
propria rivoluzione nella sfera personale, suggerisce nuovi orizzonti, può far vivere una
separazione senza inutili tormenti, far smettere di soffrire e di vivere nel passato. Il viaggio
alla ricerca di una nuova vita comincia così da una visita specialistica, continua con la scelta del
giusto trattamento e finisce una mattina, al risveglio, con la rinascita di una persona che ancora
non conosci, e che ti piacerà di più. Calice in alto, per brindare a qualcosa di positivo. Lo
spirito di una forza e di una bellezza atemporale è racchiuso in un volto che sorride. Non la
tristezza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo, diceva Dostoevskij.
Ma quali sono i tre interventi multieffect più richiesti di chi si affida al cambiamento con una
spiccata propensione all’estetica, per allontanare rancori e dispiaceri e ritrovare il buonumore?
N° 1, Blefaroplastica: per correggere lievi difetti nella zona degli occhi, ad esempio palpebre
superiori cadenti o eccessi di pelle.
N° 2, Lifting: restituisce freschezza al volto distendendo la pelle del viso e del collo e
attenuando le rughe.
N° 3, Mastoplastica additiva: permette di correggere asimmetrie mammarie, un seno troppo piccolo,
riempire un seno cadente o svuotato grazie all’inserimento di protesi mammarie.
Impegnati nel tentativo di ridare nuova vitalità al nostro aspetto fisico, alla nostra autostima e
alla nostra sfera psicologica, tutto sarà più facile: tornare protagonisti sul red carpet della
vita, in coppia o da soli, tornare ad adorarsi e ad essere adorabili, trasformare le nostre
debolezze o i nostri difetti in un formidabile passepartotut, destinati ad un luminoso destino. Non
ogni 500 anni come la fenice che risorge dalle ceneri, ma dopo una delusione, soprattutto amorosa:
così moltissimi scelgono la chirurgia estetica per tornare a sentirsi belli e forti. Dopo, più che
la gioventù, ritrovano lo splendore dell’indipendenza.